Ok...2 ore e mezza erano, effettivamente, un pò troppine...lo si è capito dalla gente che tra uno sbadiglio e l'altro ogni tanto applaudiva sperando che fosse finita...E sì, non c'è che dire, il testo dello spettacolo va appena appena un pò rivisto, i costumi anche e gli attori pure...Una cosa però la devo proprio dire: recitare con mio padre è stata un'emozione enorme! Mi ha sorpreso: è stato bravissimo, non ha sbagliato un sillaba e sembrava non avesse fatto altro in vita sua! Non credo che dimentuicherò mai la sensazione che ho provato quando ci siamo inchinati fianco a fianco davanti al pubblico che applaudiva (per educazione, ma applaudiva)...Dovrebberò poterli avere tutti, momenti così...
2 commenti:
Queste cose avvicinano ai genitori che, anche con i loro difetti, ci vogliono sempre bene... basta capirli e... si può, se lo vogliamo.
E' stato bello bello per questo, non tanto per la recita penso!!!
Visto, neanche l'avresti immaginata una prestazione così! Che tuo babbo sia un attore mancato?
Una cosa è certa,il tuo modo di recitare da qualche parte viene sicuramente, non tutto da tuo babbo è chiaro, la farina è sicuramente del tuo sacco, ma visto il debutto forse forse dopo 27 anni hai scoperto una cosa nuova del tuo papi! Ciao chitarrista! Beata te che hai conosciuto Novecento.
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