sabato 16 maggio 2009

Londra è bella, ma porca miseria che vento gelido

E' sì, com'era prevedibile qui la priavera non sanno neanche cos'è. Il massimo che si raggiunge è 18 gradi, ma ne percepisci 13 per colpa di un costante vento gelato che non smette mai (ma mai eh!) di soffiare. Comunque, la mia avventura londinese continua e non è facile per niente. Tanto pe cominciare non ho un lavoro e l'unica soluzione che ho trovato per imparare un po' di lingua è fare la volontaria alla reception di un centro vicino al Tower Bridge. Bello da morire, il centro, solo che per colpa mia credo che perderanno la metà dei clienti...il fatto è che...ecco...non è che capisca un granchè di quello che dicono, e quindi è un po' un casino. Se devo parlare faccia a faccia con qualcuno poi, la situazione può anche essere risolvibile, ma al telefono...oh mamma al telefono! Ma che l'hanno inventato a fare??? Non è assolutamente possibile capire alcunchè di quell'unica parola (perchè sono certa che è una sola) che dicono all'inizio della telefonata e che contiene, con mille abbreviazioni: il loro nome, da dove chiamano, con chi vogliono parlare e cosa vogliono sapere. Comunque, ligia al mio mantra che se non è difficile non aiuta, vado avanti, e speriamo almeno di non far fallire il centro in questione, che mi dispiacerebbe un po'...

2 commenti:

francesco ha detto...

bene, non ti preoccupare, tiene duro, pensa che anche in italiano é difficile farsi capire. ciao e buona permanenza!!!

Anonimo ha detto...

Non ti preoccupare... Mi succede costantemente anchce a me... peccato che si ritengano italiani!!!! ;))
Shellina