Ho appena comprato 2 dei libri che mi servono per superare il temutissimo esame di stato...e quando dico "2 dei" è ben chiaro a tutti che sono solo una parte della mole di roba che, secondo i luminari della psicologia, io dovrei conoscere a menadito per diventare la nuova Melanie Klein degli anni a venire. Ora: passi il libro di psicologia dello sviluppo (302 pagine) e passi anche quello di psicologia generale (535 pagine)...ma il Moderato-Rovetto...no, dico...il Moderato-Rovetto...832 pagine signori, ne una di più, ne una di meno! Quando l'ho visto ho creduto, da principio, che fosse un dizionario...DOVEVA essere un dizionario. Ma poi l'ho aperto, e l'unica cosa in ordine alfabetico erano gli autori in fondo al libro, per cui non era un dizionario. A quel punto ho sperato che fosse pieno di "inserti speciali", che so? Lettere d'amore di Moderato, ricette segrete della mamma di Rovetto, roba così! Insomma, uno di quei tomi grandi grandi ma molto discorsivi, che alla fine ti vengono fuori si e no un 100-200 pagine da sapere davvero, il resto è a tua discrezione: cultura generale. Ma noooo! Sono 832 pagine vere, da leggere, imparare e soprattutto da ricordare mentre la morsa dell'ansia da prestazione ti paralizza e il tempo scorre inesorabile intorno all'orologio. E questo, ci tengo a sottolinearlo, dopo che ti sei già fatto 5 anni di università! Come dire: fino a ora abbiamo scherzato! Le lezioni, le giornate a studiare per gli esami, le performance da oscar davanti ai professori...tutto finto! Era una prova generale, ma mica era davvero! Che c'hai creduto??? Peggio per te.