Anzi, ne avevo due, ma una me l'hanno tolta tranquillamente 6 mesi fa, mentre questa pare che si diverta moltissimo lì dov'è e non voglia venire via. Dice che s'è troppo affezzionata al vicinato, che la provetta di vetro le fa venire la claustrofobia e che quindi non vede per quale ragione dovrebbe trasferirsi. Bene. Brava. Ma io mica ce l'ho con lei: la capisco benissimo, è una ciste e da lei non mi aspetto niente di che. Ma dai dottori che mi hanno visitato tre o quattro volte e ancora non sono riusciti a combinare nulla, da loro sì, che mi aspetterei un minimo di decisione! Mi spiego meglio:
6 mesi fa: vedono la ciste, ma non è gonfia, non da' fastidio, per cui la lasciano lì.
2 mesi fa: la ciste E' gonfia e MI DA' fastidio, per cui vado dal medico di cui sopra.
1 mese fa: il medico mi visita e mi dice che è un interventino semplice, come quello della prima volta, e mi dà appuntamento 2 settimane dopo per debellare l'intrusa.
2 settimane fa: al momento di fare l'intervento, il chirurgo che affianca quello che mi ha visitato scopre che oltre alla ciste c'è una fistola e l'intervento è più lungo. Per mancanza di tempo, rimandiamo al lunedì dopo. Nel frattempo mi prescrivono 5 giorni di antibiotici per sfiammare la situazione.
1 settimane fa: al momento di fare l'intervento i due luminari vedono che la ciste e la relativa fistola sono sgonfiate (ma va? e cosa credevano che avrebbe fatto, l'antibiotico???) e decidono di non operarmi prerchè il taglio è lungo e la ciste potrebbe anche non farsi più risentire.
OGGI: ancora sotto antibiotici la ciste è gonfia, la fistola pure, e mi fanno pure male. Devo aggiungere altro?