martedì 30 settembre 2008

Topolin topolin topo topolin...

Ieri sera, mentre me ne stavo tranquilla al ristorante a mangiare una "gustosa padellata del Borghetto" (piatto ECCEZZIONALE dell'ononimo ristorante a Nozzano), mi arriva una telefonata da mia madre con una voce da "èsuccessaunacatastrofeprestovienichemisentomale". Giuro, una voce cos' non gliel'avevo mai sentita. No perchè per chi non la conoscesse, mia madre non è un tipo che perde il controllo tanto facilmente, (sì...ho preso da papà, e allora?), ma ieri sera era fuori di sè. Dopo un primo attimo di sgomento, (in cui mi sono alzata in mezzo alla sala con una faccia da "èsuccessaunacatastrofeadessoarrivochetisentimale"), ho relalizzato che la catastrofe in questione era un topo. Ma non un sorcio di quelli grossi e pelosi con i denti aguzzi e l'aria assassina, noooo! un topolino-ino-ino che s'era infilato da chissà dove e s'era piantato sotto il pianoforte forse perchè spaventato dalla sopra citata madre in delirio. Comunque, una volta finita la cena, (non si lascia la gustosa padellata per mickey mouse), io e l'impavido padre, muniti di parmigiano e della gabbia del gatto, siamo andati incontro al nemico. Arrivati a casa abbiamo trovato 1) mia madre, disgustata, che non s'era n'emmeno seduta per tutte le 2 ore che ci avevamo messo ad arrivare lì e 2) il topo, disgustato pure lui, ancora sotto il pianoforte. All'una di notte, dopo venti minuti di inutili tentativi per accompagnare la belva gentilmente fuori dalla porta e altri venti con mio padre steso a terra che tentava di intrappolarla sotto una scatola da scarpe, ci siamo ufficialmente arresi. Morale della favola: stamattina sono andata a comprare una trappola per topi: la posiziono e lo sventurato ci finisce dentro rimanendo lì per 2 ore perchè non ce la facevo nemmeno a guardarlo di traverso. Nel pomeriggio, nonstante il topo debellato, mia madre era ancora lì, con la faccia schifata e lo stomaco sottosopra, che non riusciva a sedersi sul divano perchè sotto c'era stato il topo. Si è messa, quindi, a fare profondissime pulizie di primavera, (ndr: di solito pulisce quando capita, svogliatamente e solo se non ha assolutamente altro da fare...oggi giurerei che ha spolverato un pò anche me...), mormorando qualche discorso delirante circa fantomatici topi che se ne starebbero fuori da casa nostra ad aspettare pazienti che qualcuno apra loro la porta, ragion per cui ha tenuto tutto serrato fino a stasera ed ha spostato ogni mobile per vedere se dietro c'era un buchino di facile accesso per gli infami. Io avverto: se mura tutto chiedo asilo ad uno di voi, preparate il divano.