mercoledì 10 dicembre 2008

Fenomeni di autoboicottaggio....

Dicono che mi autoboicotto...la mia psicoterapeuta lo dice...a quanto pare quando le cose possono andare bene, o vanno bene, io faccio qualcosa per farle finire male. Praticamente faccio tutto da sola. E' un pò come dire che a me non serve che la sfiga mi perseguiti, che le persone mi trattino male, che la vita sia una valle di lacrime, no! io sono AUTOSUFFICIENTE e mi rovino tranquillamente per conto mio! E vai!

lunedì 8 dicembre 2008

Beppy



Il mio gatto: non vi ricorda un pò Marlon Brando appena sveglio dopo una sbronza colossale? nel caso qualcuno fosse interessato io sono la sua agente...

mercoledì 3 dicembre 2008

Esame di stato 2...la vendetta (nel senso che loro si vendicano e io perisco...)

Ok...è andata...non bene, ma è andata. Insomma, anche se una cosa va male uno si può sempre consolare pensando che è passata e buonanotte, ma no! L'esame di stato no! Perchè quel benedetto esame è appositamente studiato per portare le persone al limite della sopportazione, per far perdere loro la lucidità, il giudizio, nonchè la capacità di distinguere il bene dal male, insomma: per mandarle al manicomio! E ci sono riusciti benissimo, non c'è che dire. Giusto perchè ci capiate qualcosa, dovete sapere che il giorno 27 novembre alle ore 8:30, ho sostenuto (ma l'ho sostenuta?) la prima prova dell'esame di stato. E' stato un disastro. Un pò conoscevo poco l'argomeno, un pò sono andata completamente nel pallone, fatto sta che dubito fortemente che il mio elaborato possieda le caratteristiche richieste (per la precisione: completezza, sinteticità, presentazione esteticamente soddisfacente, fluidità e chiarezza). Direi che al massimo è sintetico, quello sì. Ma va bè, in fondo è solo un esame! Datemi i risultati, mi faccio un piantino per un paio di giorni e poi via, verso nuovi lidi! Eh no, non si può, e sapete perchè? perchè i risultati te li dicono il 7 di gennaio e il 14 gennaio ci sarebbe la seconda prova e questo, se non ho sbagliato i calcoli, significa che mi tocca studiare comunque, perchè se anche il mio tema fa schifo non si sa mai che quello degli altri faccia più schifo ancora! Ovviamente c'è sempre l'opzione di preparare la seconda prova in una settimana, che ora come ora, visto lo stato d'animo, non mi sembra neanche da scartare...

venerdì 7 novembre 2008

Meditate gente, meditate...

POESIA PER USCIRE DAL COPIONE

Autobiografia in cinque brevi capitoli

di Portia Nelson*

I
Cammino per la strada.
C’è una profonda buca nel marciapiede.
Ci cado.
Sono perso…Sono impotente.
Non è colpa mia.
Ci vorrà un’ eternità per trovare come uscirne.

II
Cammino per la stessa strada.
C’è una profonda buca nel marciapiede.
Fingo di non vederla.
Ci ricado.
Non riesco a credere di essere in quello stesso posto.
Ma non è colpa mia.
Ci vuole ancora molto tempo per uscirne.

III
Cammino per la strada.
C’è una profonda buca nel marciapiede.
Vedo che c’è.
Ci cado ancora….è un’abitudine.
I miei occhi sono aperti.
So dove sono.
È colpa mia.
Ne esco immediatamente.

IV
Cammino per la strada.
C’è una profonda buca nel marciapiede.
La aggiro.

V
Cammino per un’altra strada

sabato 1 novembre 2008

Dilemmi di vita...

Ogni tanto, siccome non c'ho un cazzo da fare a giornate (scusate il francesismo...) mi assolgono dubbi atroci...Domande esistenziali, roba che la notte poi non ti fa dormire, ti giri e ti rigiri nel letto chiedendoti perchè il mondo va in un certo modo, quando quello è prorpio un modo stupido d'andare, perchè la selezione naturale non sempre funziona a dovere eliminando i comportamenti disadattivi, perchè la gente continua giorno dopo giorno a fare cose CHE NON HANNO ASSOLUTAMENTE ALCON SENSO, sono assurde, inspiegabili, incomprensibili...nella fattispecie...mi dovete spiegare: PERCHE' QUANDO SIETE AL SUPERMERCATO A FARE LA FILA E FINALMENTE E' ARRIVATO IL VOSTRO TURNO, LA CASSIERA COMINCIA A PASSARVI LA ROBA, O MEGLIO A LANCIARVELA, ANCHE SE NON C'E' UNA SOLA BUSTA A DISPOSIZIONE? ( e non c'è MAI, la busta, perchè te le danno contate, se no falliscono, così che appena se ne va il cliente prima di te, le buste sono finite e le devi richiedere...e loro, le cassiere, LO SANNO!!!)

domenica 26 ottobre 2008

Altre foto...







Ossessione finestra...


Eccovi qualche foto di parigi fresca fresca! C'è solo un piccolo problema...ho fotografato quasi soltanto finestre. E così, riguardanodo le foto, ho scoperto di provare una fortissima, irresistibile, preoccupante fissazione per le finestre... Sì perchè mentre le facevo, le foto, non mi ero mica accorta di niente! Scattavo in continuazione, che tanto col digitale non si spreca niente, e me ne sono tornata a casa tranquilla. E invece no! E invece c'ho un'ossessione! Un'altra!!

venerdì 17 ottobre 2008

...

Salve a tutti miei fedeli e occasionali (più che altro) lettori! Come vi avevo accennato me ne sono andata a Parigi per qualche giorno, e anche se sono tornata ormai più di una settimana fa, solo oggi ho trovato il tempo di aggiornare un pò 'sta affare...ok...il tempo volendo lo potevo pure trovare...ma ...ecco...il fatto è che ho dovuto elaborare il lutto. No! no! stiamo tutti bene, davvero....mamma, babbo, io....il topo bene bene non sta, ma insomma...no è che ho dovuto elaborare il lutto del ritorno a casa. Ma come? direte voi, per quattro giorni a Parigi? Ebbene sì, per quattro giorni a Parigi...A parte che, dico: l'avete vista, Parigi? No, ripeto, L'AVETE VISTA? Non è bella e basta: rischi una sindrome di stendhal allo stadio acuto! (che poi, tra le altre cose, sarebbe anche una malattia nuova e originale per il mio curriculum da ipocondriaca...). Tutti quei palazzi stupendi...la torre...mamma quanto è grande quella torre! E poi Montmartre con tutte le sue stradine piccine piccine e la Senna che mi rimanda anche vagamente alla mia infanzia, ("lungo la senna la gente si staglia, è la vigilia di una nuova battaglia...colpi di qua, colpi di là, cos'accadrà cos'accadrààà" um um...scusate). To be continued...

domenica 5 ottobre 2008

Paris!

Signori, vi saluto, parto, me ne vado! (va bè....mercoledì sono di nuovo a casa...però andare me ne vado!). Parigi mi aspetta e io non la farò attendere, tra qualche ora salirò su un aereo e stasera, meraviglia dell'età moderna, cenerò sullo sfondo della Tour Eiffel! Appena torno vi racconto tutto e magari vi faccio vedere anche qualche foto, ma per il momento... AU REVOIR!

martedì 30 settembre 2008

Topolin topolin topo topolin...

Ieri sera, mentre me ne stavo tranquilla al ristorante a mangiare una "gustosa padellata del Borghetto" (piatto ECCEZZIONALE dell'ononimo ristorante a Nozzano), mi arriva una telefonata da mia madre con una voce da "èsuccessaunacatastrofeprestovienichemisentomale". Giuro, una voce cos' non gliel'avevo mai sentita. No perchè per chi non la conoscesse, mia madre non è un tipo che perde il controllo tanto facilmente, (sì...ho preso da papà, e allora?), ma ieri sera era fuori di sè. Dopo un primo attimo di sgomento, (in cui mi sono alzata in mezzo alla sala con una faccia da "èsuccessaunacatastrofeadessoarrivochetisentimale"), ho relalizzato che la catastrofe in questione era un topo. Ma non un sorcio di quelli grossi e pelosi con i denti aguzzi e l'aria assassina, noooo! un topolino-ino-ino che s'era infilato da chissà dove e s'era piantato sotto il pianoforte forse perchè spaventato dalla sopra citata madre in delirio. Comunque, una volta finita la cena, (non si lascia la gustosa padellata per mickey mouse), io e l'impavido padre, muniti di parmigiano e della gabbia del gatto, siamo andati incontro al nemico. Arrivati a casa abbiamo trovato 1) mia madre, disgustata, che non s'era n'emmeno seduta per tutte le 2 ore che ci avevamo messo ad arrivare lì e 2) il topo, disgustato pure lui, ancora sotto il pianoforte. All'una di notte, dopo venti minuti di inutili tentativi per accompagnare la belva gentilmente fuori dalla porta e altri venti con mio padre steso a terra che tentava di intrappolarla sotto una scatola da scarpe, ci siamo ufficialmente arresi. Morale della favola: stamattina sono andata a comprare una trappola per topi: la posiziono e lo sventurato ci finisce dentro rimanendo lì per 2 ore perchè non ce la facevo nemmeno a guardarlo di traverso. Nel pomeriggio, nonstante il topo debellato, mia madre era ancora lì, con la faccia schifata e lo stomaco sottosopra, che non riusciva a sedersi sul divano perchè sotto c'era stato il topo. Si è messa, quindi, a fare profondissime pulizie di primavera, (ndr: di solito pulisce quando capita, svogliatamente e solo se non ha assolutamente altro da fare...oggi giurerei che ha spolverato un pò anche me...), mormorando qualche discorso delirante circa fantomatici topi che se ne starebbero fuori da casa nostra ad aspettare pazienti che qualcuno apra loro la porta, ragion per cui ha tenuto tutto serrato fino a stasera ed ha spostato ogni mobile per vedere se dietro c'era un buchino di facile accesso per gli infami. Io avverto: se mura tutto chiedo asilo ad uno di voi, preparate il divano.

mercoledì 20 agosto 2008

AAA Orientamento cercasi...

Essendo ripiombata proprio questa mattina nella sindrome conosciuta come "Ansia da scuola di specilaizzazione/esame/indipendenza/relazioni interpersonali nonchè intrapersonali", mi trovo per l'ennesima volta nel baratro dell'autocommiserazione e dello scetticismo, entrambe dovute prevalentemente al fatto che "se tutto fa schifo non puoi scegliere e siccome non vuoi dover scegliere, meglio pensare che tutto fa schifo". Si può avere una mente meno costruttiva di così?

sabato 16 agosto 2008

Upside down cheesecake: esperimento riuscito!!!

Qualche settimana fa sono stata a mangiare in una specie di ristorante (specie,perchè inizialmente era una bottega di prodotti tipici piuttosto costosi), dove oltre a trovare un ambiente molto carino, ho magiato anche piuttosto bene. Arrivata al dolce ho scelto, ovviamente, la mia amata cheesecake, e loro me l'hanno portata in una versione veramente d'effetto: era capovolta, e al posto dei biscotti Digestive aveva gli amaretti con il caramello...era eccezionale. Così, due giorni fa, mentre facevo una pausa dal cavolo d'esame di stato, c'ho provato anch'io e questo è stato il risultato...che ne pensate? Ps: un ringraziamento speciale va al burro spray che Paolo mi ha regalato qualche mese fa: è comodissimo, si infila dappertutto e i dolci si staccano a guardarli...moooolto professionale!!!

martedì 12 agosto 2008

Messaggio istantaneo

In questo momento siamo 3 online a visitare questo blog...una sono io, uno è Paolo, e il terzo?

giovedì 7 agosto 2008

Esame di stato: Moderato-Rovetto my love

Ho appena comprato 2 dei libri che mi servono per superare il temutissimo esame di stato...e quando dico "2 dei" è ben chiaro a tutti che sono solo una parte della mole di roba che, secondo i luminari della psicologia, io dovrei conoscere a menadito per diventare la nuova Melanie Klein degli anni a venire. Ora: passi il libro di psicologia dello sviluppo (302 pagine) e passi anche quello di psicologia generale (535 pagine)...ma il Moderato-Rovetto...no, dico...il Moderato-Rovetto...832 pagine signori, ne una di più, ne una di meno! Quando l'ho visto ho creduto, da principio, che fosse un dizionario...DOVEVA essere un dizionario. Ma poi l'ho aperto, e l'unica cosa in ordine alfabetico erano gli autori in fondo al libro, per cui non era un dizionario. A quel punto ho sperato che fosse pieno di "inserti speciali", che so? Lettere d'amore di Moderato, ricette segrete della mamma di Rovetto, roba così! Insomma, uno di quei tomi grandi grandi ma molto discorsivi, che alla fine ti vengono fuori si e no un 100-200 pagine da sapere davvero, il resto è a tua discrezione: cultura generale. Ma noooo! Sono 832 pagine vere, da leggere, imparare e soprattutto da ricordare mentre la morsa dell'ansia da prestazione ti paralizza e il tempo scorre inesorabile intorno all'orologio. E questo, ci tengo a sottolinearlo, dopo che ti sei già fatto 5 anni di università! Come dire: fino a ora abbiamo scherzato! Le lezioni, le giornate a studiare per gli esami, le performance da oscar davanti ai professori...tutto finto! Era una prova generale, ma mica era davvero! Che c'hai creduto??? Peggio per te.

giovedì 31 luglio 2008

Many years ago, i had finally found a place...then i lost it. And now? (Please forgive my grammar)

Dinamiche di un posto al sole. Ci metti tanto per trovarlo, ti sembra sicuro, ma in realtà è fragile e lo perdi in fretta. Più sei fragile tu, più è effimero lui. La mia terapeuta lo ha chiamato "l'età della potenza" e mi ha detto chiaramente che non torna più. Come direbbe qualcuno di mia conoscenza: uffa.

Post in costruzione (Work in progress)

domenica 27 luglio 2008

Per giacomo: ma guarda come siamo belli!


Va bene, il tempo è passato. Non abbiamo più 18 anni, non andiamo più a ballare alla Casina Rossa tutti i giovedì, ho messo definitivamente da parte il mio mini mini mini abitino celeste con i brillantini (te lo ricordi?), tu non hai più quella mole di abiti firmati che hai dovuto far entrare in valigia a Boston e io non devo più levarmi l'ogiva per venire a ballare...però guardaci topo: non siamo ancora tremendamente glamour?

sabato 26 luglio 2008

Shopping: riduzione spese di gestione

Anche se non è gennaio e nemmeno settembre, sono piena di buone intenzioni: d'ora in poi tirerò la cinghia. Davvero! Sarò o-cu-la-ti-ssi-ma! Ok... facciamo solo oculata...attenta...sì insomma: spenderò meno. No perchè qui si rischia il tracollo! Non ho più avuto regola, non ho più avuto limiti, ma così non si può! ...E' che il termine "risparmio" mi mette una tale tristezza...quasi come la parole "saldi", "discount" e "prezzi stracciati"...non ci posso fare niente, è più forte di me. Se mi metto a risparmiare mi viene subito in mente l'immagine di una vecchia signora che con gli occhiali a fondo di bottiglia e l'espressione contrita confronta ogni benedetto articolo...

domenica 13 luglio 2008

Confusione e vuoto...


Sono qui da 2 ore cercando di fare ordine nei miei pensieri per vedere di capire quali sono le mie possibiluità nei prossimi mesi...scuola di specializzazione? master? esame di stato, quello sì, per forza. Ma porca miseria è un macello. Mi sembra che tutti si stiano muovendo verso qualcosa, che tutti abbiano almeno una pallida idea, mentre io non ci capisco nulla. Girovago tra i siti delle scuole e poi mi rendo conto che devo andare su Wikipedia per capire di cosa parla il loro orientamento...e questo dopo anni di università! Ma dov'ero mentre mi facevano lezione? Perchè non so su cosa si basa l'approccio sistemico? Perchè non ho la minima idea di cosa sia la psicosintesi? Com'è potuto succedere?

domenica 15 giugno 2008

La febbre del sabato sera


Signori e signore, ledies and gentleman, madame e monsieur, ieri sera vi siete persi la seconda messa in scena dell'ormai noto spettacolo sulla vita di Puccini... buon per voi: conosco almeno trenta persone che non sono state altrettanto fortunate. Lo show è stato anche ripreso con la videocamera...2 ore e un quarto di spettacolo... siamo riusciti a ridurlo di un quarto d'ora, per cui se facciamo i conti, alla velocità di un quarto d'ora a serata, tra un paio di mesi dovremmo aver raggiunto una lunghezza soppotabile. Una cosa però va detta: gli attori sono stati un portento. Non tanto per la qualità della performance, quanto per averla fatta, la performance! Il protagonista si è fatto tutto lo spettacolo con un filo di voce, un'attrice con la schiena bloccata, ed un'altra con una tosse da paura dovuta ai 5-6 centimetri di polvere che ricoprivano ogni cosa. Sinceramente, c'è di che essere orgogliosi.

sabato 7 giugno 2008

Novecento

"Tutta quella città, non se ne vedeva la fine...per cortesia, la fine, si potrebbe vedere la fine?!?!? E il rumore..Su quella maledettissima scaletta era tutto molto bello..ed io ero grande nel mio cappotto cammello, facevo un figurone, ed ero sicuro che sarei sceso, garantito, non c'era problema...Ma poi...primo gradino, secondo gradino, terzo gradino...Primo gradino, secondo gradino.. Non fu quello che vidi che mi fermò, fu quello che non vidi...quello che non vidi...Riesci a capirlo???.quello che non vidi...La cercai.. la cercai ma non c'era, in tutta quella sterminata città c'era tutto ma non c'era una fine. Quello che non vidi ? dove finiva tutto quello. La fine del mondo...Prova ad immaginare un pianoforte..:i tasti iniziano, i tasti finiscono. Tu sai che sono 88 e su questo nessuno può fregarti...Non sono infiniti loro, Tu sei infinito e su quegli 88 tasti infinita è la musica che puoi suonare..Questo a me piace, questo sì, si può vivere..Ma se salgo su quella scaletta e davanti a me si srotola una tastiera con milioni di tasti, milioni e miliardi di tasti, che non finiscono mai e questa è la verità, che non finiscono mai..beh, allora quella tastiera è infinita..ma se quella tastiera è infinita non c'è musica che puoi suonare...ti sei seduto sul seggiolino sbagliato: quello è il pianoforte su cui suona Dio..Ma le vedevi le strade????Anche solo le strade, ce n'erano a migliaia...come fate voi laggiù a sceglierne una???A scegliere una donna...Una casa che sia la vostra, un paesaggio da guardare, un modo di morire....Tutto quel mondo addosso che nemmeno sai dove finisce...o quanto ce n'è...Ma non avete paura, voi altri, a finire in mille pezzi solo a pensarla quell'enormità??..a viverla...Io sono nato su questa nave..ed anche qui il mondo passava, ma a non più di duemila persone per volta...E di desideri ce n'erano, sì...ce n'erano ma non più di quanto possano stare su di una nave fra una prua ed una poppa...Suonavi la tua felicità su di una tastiera che non era infinita..Io ho imparato a vivere così...la terra, quella è una nave troppo grande per me. E' un viaggio troppo lungo.E' una donna troppo bella.E' un profumo troppo forte. E' una musica che non so suonare.Perdonami amico ma io non scenderò da questa nave, non scenderò..al massimo, posso scendere dalla mia vita..."


E' un libro meraviglioso, sicuramente uno dei più belli che abbia mai letto. Con il corso di teatro che frequentavo 2 anni fa ne abbiamo anche fatto uno spettacolo di fine anno, e sarà per il gruppo, che era un bel gruppo, sarà per il testo, è stato uno dei pochi spettacoli che mi sono rimasti nel cuore...e quando ho recitato queste parole...come le ho sentite mie...come la vorrei, la mia nave, la nave che comincia e finisce e si vede tutta...

giovedì 5 giugno 2008

Per paolo


Che dici...questa le somiglia un po' alla "tua" casa sul lago? (cliccaci sopra, magari così la vedi pure...). Manca la nebbia... non sono riuscita a trovare la nebbia...l'avevo cercata sai? Ma niente...cioè, la nebbia c'era anche, ma mancava la casa e il lago...2 su 3 non è male, però!

domenica 1 giugno 2008

Mah!


Ogni tanto parto...mi faccio dei film...quando proprio non so da che parte raccapezzarmi per
gestire il mio cervello, mi assento, e me ne vado in un posto indefinito, un posto che non esiste da nessuna parte, dove io possa sentirmi come non mi sento mai. Un posto dove, per magia, la mia testa pensi di meno, e viva di più, un posto dove il mio stomaco si attorcigli un pò meno spesso su se stesso, un posto dove "rassicurante" non debba per forza fare coppia con "limitato". Non c'è un posto così, e il primo imbecille che mi dice una roba tipo "cercalo dentro di te" oppure "magari è sotto il tuo naso", lo espello dal blog...uomo avvisato...perchè tanto uomo sarebbe...va bene va bene...scherzo, che nessuno si offenda per carità! Comunque, giusto per dare un' idea, stasera la mia mente se n'è andata in un posto che somiglia a quello che vedete qui sopra...

giovedì 29 maggio 2008

Tardive considerazioni post-debutto

Ok...2 ore e mezza erano, effettivamente, un pò troppine...lo si è capito dalla gente che tra uno sbadiglio e l'altro ogni tanto applaudiva sperando che fosse finita...E sì, non c'è che dire, il testo dello spettacolo va appena appena un pò rivisto, i costumi anche e gli attori pure...Una cosa però la devo proprio dire: recitare con mio padre è stata un'emozione enorme! Mi ha sorpreso: è stato bravissimo, non ha sbagliato un sillaba e sembrava non avesse fatto altro in vita sua! Non credo che dimentuicherò mai la sensazione che ho provato quando ci siamo inchinati fianco a fianco davanti al pubblico che applaudiva (per educazione, ma applaudiva)...Dovrebberò poterli avere tutti, momenti così...

domenica 25 maggio 2008

Messaggio per Francesco

Messaggio per Francesco (che visita regolarmente il mio blog, il che fa sempre piacere): ci conosciamo o sei passato di qua per caso?

sabato 24 maggio 2008

Appena sveglia...il giorno del debutto

Oggi mi è venuto in mente che non vi ho mai parlato della mia compagna teatrale (non "mia" nelvero senso del termine, io ne faccio solo parte e neanche da molto). Il pensiero non mi è venutio per caso: stasera debuttiamo con il nuovo spettacolo (un testo sulla vita di Giacomo Pucccini, perchè non ce n'erano abbastanza...). Viste le prove generali di giovedì sera, c'è di che disperarsi. Un p0' perché nessuno di noi si ricorda la parte, un po' perchè anche se, miracolosamente, tutto dovesse filare, lo spettacolo dura 2 ORE E MEZZA...no, dico, se venissero a vedere Gasman, pace all'anima sua, magari ci sarebbe speranza, ma assistere ad un nostro spettacolo per 2 ore e mezza...oh mammma...mi sento mancare...che poi per me questo non è uno spettacolo come tutti gli altri: per la prima volta nella sua vita, reciterà con me anche IL MIO PAPA' ! Ora, chi non lo conosce non può capire fino infondo l'evento straordinario di cui sto parlando, per cui dirò soltanto che leprobabilità che lui salisse sul palcoscenico nella sua vita erano a dir poco nulle...o almeno così credevo io (e forse anche lui). Fatto sta che a dispetto dei pronostici, stasera aprirà addirittura lo spettacolo, e sapete che vi dico? Per quello che ho potuto vedere durante le prove, non è neanche male...

giovedì 22 maggio 2008

L'avventura continua...

In riferimento al post di venerdì 16:

Ce l'ho fatta: lunedì finalmente mi danno una tagliuzzata e mi levano l'intrusa. Quando la vedo ci parlo, poi vi faccio sapere che tipo è...

PS: secondo voi quanti anni ha una ciliegia?

martedì 20 maggio 2008

Ahh...USA USA (da leggere con la corretta pronuncia...)


Sto progettando (più o meno) un viaggietto in America, un soggiorno studio, per la precisione. Lo so che quei corsi non servono a niente, che la lingua la impari vivendo la città ecc ecc, ma almeno ti permettono di conoscere qualcuno, il che per me è vitale in quanto dovrei partire sola come un cane. Ora, il problema è che sono un tantino terrorizzata: e se mi perdo all'aeroporto? se finisco in chissà quale vicolo malfamato senza nemmeno accorgermene? e se non capisco una parola di quello che dicono? Inoltre ci sono i miei sbalzi d'umore che non aiutano: un giorno vedo tutto rosa e sarei pronta a partire subito, un altro vedo tutto nero, mi dispero, e mi prende il panico...Non sono affidabile, c'è poco da scherzare non posso contare su me stessa, perchè da un momento all'altro mi lascio a piedi da sola.
PS: a quanti si stanno chiedendo "ma che c'entra il procione", rispondo che
1) in America c'è pieno e
2) l'espressione del procione ben si addice al mio stato d'animo...

venerdì 16 maggio 2008

C'ho una ciste...

Anzi, ne avevo due, ma una me l'hanno tolta tranquillamente 6 mesi fa, mentre questa pare che si diverta moltissimo lì dov'è e non voglia venire via. Dice che s'è troppo affezzionata al vicinato, che la provetta di vetro le fa venire la claustrofobia e che quindi non vede per quale ragione dovrebbe trasferirsi. Bene. Brava. Ma io mica ce l'ho con lei: la capisco benissimo, è una ciste e da lei non mi aspetto niente di che. Ma dai dottori che mi hanno visitato tre o quattro volte e ancora non sono riusciti a combinare nulla, da loro sì, che mi aspetterei un minimo di decisione! Mi spiego meglio:

6 mesi fa: vedono la ciste, ma non è gonfia, non da' fastidio, per cui la lasciano lì.
2 mesi fa: la ciste E' gonfia e MI DA' fastidio, per cui vado dal medico di cui sopra.
1 mese fa: il medico mi visita e mi dice che è un interventino semplice, come quello della prima volta, e mi dà appuntamento 2 settimane dopo per debellare l'intrusa.
2 settimane fa: al momento di fare l'intervento, il chirurgo che affianca quello che mi ha visitato scopre che oltre alla ciste c'è una fistola e l'intervento è più lungo. Per mancanza di tempo, rimandiamo al lunedì dopo. Nel frattempo mi prescrivono 5 giorni di antibiotici per sfiammare la situazione.
1 settimane fa: al momento di fare l'intervento i due luminari vedono che la ciste e la relativa fistola sono sgonfiate (ma va? e cosa credevano che avrebbe fatto, l'antibiotico???) e decidono di non operarmi prerchè il taglio è lungo e la ciste potrebbe anche non farsi più risentire.
OGGI: ancora sotto antibiotici la ciste è gonfia, la fistola pure, e mi fanno pure male. Devo aggiungere altro?

lunedì 12 maggio 2008

La mia psicologa è contenta...

Giovedì scorso ho assistito ad un fenomeno rarissimo...la mia psicologa mi ha detto che sono migliorata! A questo punto, quindi, posso dire che sono una delle prove viventi che la psicoterapia FUNZIONA! E questo lo dico per la cronaca, per la speranza di chi ci è passato, ci passerà o ci sta passando, nonchè per la salvezza di una professione a cui tengo particolarmente (se no come me le compro le Manolo Blahnik??). Ok, questa è la quarta psicologa che provo nel giro di 8 anni, ma siamo seri: quante possibilità ci sono che il primo amore sia anche il vero amore? Ho dovuto cercare: a volte ci ho preso, a volte meno, e magari se ci tornerò tra cinque anni anche questa non andrà più bene. Il difficile è trovare quello giusto nel posto giusto al momento giusto , e non è cosa da poco neanche se quello che state cercando è un decoratore di interni, figuriamoci se deve avere a che fare con il vostro cervello...ma la speranza c'è.

martedì 6 maggio 2008


The Tiger

Tiger, tiger, burning bright

In the forests of the night,

What immortal hand or eye

Could frame thy fearful symmetry?


In what distant deeps or skies

Burnt the fire of thine eyes?

On what wings dare he aspire?

What the hand dare seize the fire?


And what shoulder and what art

Could twist the sinews of thy heart?

And when thy heart began to beat,

What dread hand and what dread feet?


What the hammer? what the chain?

In what furnace was thy brain?

What the anvil? What dread grasp

Dare its deadly terrors clasp?


When the stars threw down their spears,

And water'd heaven with their tears,

Did He smile His work to see?

Did He who made the lamb make thee?


Tiger, tiger, burning bright

In the forests of the night,

What immortal hand or eye

Dare frame thy fearful symmetry?


William Blake. 1757–1827


Non riesco a levarmela dalla testa...

venerdì 18 aprile 2008

Anch'io faccio i dolci, ma non ditelo a nessuno


Ebbene sì, anche se non va molto d'accordo con la mia avversione a tutto ciò che è tradizionale/normale/familiare ecc...ogni tanto, anch'io cucino. Non fatelo sapere in giro...primo, perchè tanto non ci crederebbe nessuno, secondo, perchè mi rovina l'immagine, sì, insomma, il personaggio. Comunque, il risultato di solito non è male, anche se devo ammettere che l'estetica ha spesso la meglio sulla sostanza... Ma andiamo a presentare le mie creature: nella foto in alto potete ammirare la mia famosa cheesecake alle fragole,


Di seguito, la stessa cheesecake ma rivisitata in una versione senza cottura-senza uova-senza zucchero bianco (in onore della mia migliore amica che come potete immaginare ha qualche vaga intolleranza...) con particolare della decorazione della cheesecake di cui sopra perchè è troooppo favolosa!



Infine, nati per alleviare la tristezza del pranzo pasquale (NDR:vedi repulsione tradizioni a inizio post), vi presento i miei antideperessivi antipastini primavera piccoli piccoli e buoni buoni, ma soprattutto belli belli, che nel mondo dell'immagine non guasta mai...


venerdì 11 aprile 2008

Vi siete mai messi in stand by?

Siete mai rimasti non proprio spenti, ma con lo schermo nero e solo il pallino rosso in basso a sinistra? Come in attesa che qualcuno prenda il telecomando, solo che nel mio caso il telecomando ce l'ho io. Il problema è che non capisco i tasti e le istruzioni del libretto sono in cirillico, aramaico, ed una lingua sconosciuta parlata solo in un villaggio al sud della polinesia...

martedì 18 marzo 2008

Acidità acidità...

Primo giorno di tirocinio alla scuola di psicoterapia...se non altro lavoro da sola....ho già collaborato e socializzato a sufficienza per il primo semestre, credo di essere in pari per...quanto?...10, 15 anni, no? Oh come mi sento solare...

sabato 15 marzo 2008

Sospesi a mezz'aria


Ed eccoci qui, tutti belli laureati...era questo che volevamo no? E' a questo che ci siamo preparati negli ultimi 5 anni della nostra vita (chi più, chi meno...io più...)...Bè, ci siamo, il traguardo è stato raggiunto: che i libri siano chiusi e la vita vera apra la porta! Bene, se ci riuscite: stappate le bottiglie, date inizio alle danze e festeggiate fino all'alba! E fate che nessuno si accorga di quel sorriso un pò tirato che abbiamo stampato sulla faccia: sta proprio sotto due occhi spalancati che chiedono...e ora?